LA VETRINA CHE TI Dà LE SPALLE

Oggi diamo spazio a un fenomeno che vediamo spesso in giro per gli showroom italiani: la vetrina di spalle!

Ovvero uno spazio espositivo che si affaccia lato strada, che ha come fine ultimo quello di attrarre i clienti ad entrare. Ovvero: se questo è quello che si vede da fuori… chissà che meraviglie si celeranno all’interno di questo showroom!

Ma perchè… di spalle?

Stiamo parlando di vetrine con gli espositori rivolti verso l’interno, che mostrano quindi a colui che transita all’esterno del nostro negozio: lo schienale! Ma anche basette di rubinetteria, campioni delle varie finiture di parquet, mosaico e pavimenti lasciati a terra e comunque rivolti verso l’interno!

4 showroom su 10 che sono stati oggetto delle nostre Esperienze Misteriose, hanno almeno 1 vetrina di spalle!

Di fronte alla domanda: Credi che le tue vetrine siano sufficientemente attrattive per i tuoi clienti?

Ci sentiamo rispondere con un poco sicuro: “Si… abbastanza”, immediatamente seguito da una formula da campioni del positivismo: “Certo, si può sempre migliorare!”

Ecco, ripartiamo da qui allora!

La vetrina è il nostro biglietto da visita, come si dice nel mondo della formazione:

Non avrai una seconda possibilità per fare una buona prima impressione,

ma potrei continuare ancora, citandoti che l’immagine vale più di mille parole e che un cliente ti sceglie per quanto la tua immagine (digitale e fisica) è coerente con le sue aspettative.

Le sue aspettative, infatti, il suo desiderio e la propensione alla spesa iniziano a strutturarsi prima dell’ingresso in negozio.

Ecco quindi 3 tips per iniziare a far diventare le tue vetrine delle calamite per clienti in target!

 

SELEZIONA PRODOTTI E AZIENDE
Ricorda, la vetrina è un’area progettata per esporre, attirare l’attenzione e stimolare il desiderio del cliente che ancora non ha messo piede in showroom. Scegli quindi di esporre le aziende e i prodotti che vuoi vendere di più! Prediligi prodotti ricercati, non è detto che siano i più venduti ma sono quelli più desiderati e di solito con un posizionamento di prezzo più alto. Non è necessario riempire tutta la vetrina di prodotti ad alto costo, ma costruire delle proposte di ambiente che facciano sognare.

 

CREA DELLE AMBIENTAZIONI
Gli studi ci dicono che le persone preferiscono ispirarsi su proposte già realizzate e poi personalizzare il progetto a seconda dei loro gusti. Largo quindi ad ambientazioni complete, ricche di accessori capaci di dare l’effetto di uno spazio pronto da abitare. Utile a questo proposito anche una rivisitazione delle luci in vetrina. Ok alle luci calde che invitano maggiormente all’acquisto (ricordano il calore della propria casa) e vietato popolare tutto lo spazio a disposizione! Le vetrine troppo ricche di soggetti da osservare mettono in stallo la curiosità, poiché di fatto sovraccaricano il cervello di informazioni.

 

VARIA L’ESPOSIZIONE E MISURA L’EFFICACIA DELLA VETRINA
Ogni quanto vanno aggiornate le vetrine? I numeri ci dicono che 4 volte all’anno è il numero ideale per inviare al tuo mercato (soprattutto a chi passa spesso di fronte al tuo punto vendita) la varietà della tua offerta e l’innovazione della tua proposta. Inizia anche a prendere nota di quante persone si riferiscono all’esposizione in vetrina come punto di partenza per la scelta dei materiali. Un altro metodo è verificare la vendita dei prodotti esposti in vetrina e paragonarla a momenti precedenti quando il prodotto non era esposto.

 

Per fare in modo che questi spazi lavorino per te, non occorre riorganizzare il personale, programmare chissà quale articolata attività o aumentare gli interventi da fare, sarebbe sufficiente considerare questa attività strategica per aumentare gli ingressi in showroom. E di conseguenza pianificare la stagionalità delle esposizioni.

La valorizzazione dei prodotti è una delle dinamiche che stanno alla base di un miglior tasso di conversione preventivi in ordine.

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